venerdì 9 marzo 2012


mercoledì, 04 aprile 2007

 

Matteo, nel Vangelo odierno, ci ripropone al dettaglio il tradimento di Giuda. Ancora una volta  la nostra mente è orientata alla riflessione sulla sofferenza dell'amore di amicizia tradito ed il nostro cuore partecipa intimamente a tale dolore. Nello stesso tempo aumenta la presa di coscienza di essere un po' tutti responsabili di quel  tradimento. "Signore, quante volte ti abbiamo tradito per trenta denari, ridendoci su" come dice il canto" ma tu ci hai amati, ci hai perdonati".  Giuda lo vedremo impiccato ad un albero, non vogliamo privarci di questa speranza che anch'egli abbia trovato misericordia divina dall'albero della croce e della vita. Gesù malgrado tutto continua ad amarci, fino a darcene la prova suprema

postato da: SuorBernardina alle ore 10:03 | link | commenti (2)
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Commenti
 
 
 

#1   04 Aprile 2007 - 12:15
 
Gesù ci ha amato fino a perdonarci sulla croce. "Padre, perdona loro perchè non sanno quel che fanno". prepariamoci al triduo pasquale con la preghiera e con l'amore fraterno. Sr. AnnaLaura
  utente anonimo
#2   04 Aprile 2007 - 20:16
 
Le tue riflessioni sul Vangelo di questi giorni e sull'amicizia mi hanno molto colpita.
A Betania, durante l'ultima cena, nel rinnegamento di Pietro e nel tradimento di Giuda c'è la dialettica che fa parte di ogni vita: morte e resurrezione, sofferenza e riscatto, delusione e nuova speranza...
Chiediamo al Signore, soprattutto in questa Settimana Santa, di farci vivere, concretamente, quotidianamente, questa "metamorfosi": la morte che si trasforma in vita, il dolore che porta frutto...
Allora quel sepolcro trovato vuoto dalle donne, darà davvero senso alla nostra esistenza.

Federica
  utente anonimo

 

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